Coniugazione (lingua italiana)

Voce principale: Coniugazione (linguistica).

Nel sistema verbale della lingua italiana si distinguono tradizionalmente tre coniugazioni, la 1ª, la 2ª e la 3ª coniugazione, per indicare i verbi che all'infinito terminano rispettivamente in -are, -ere ed -ire. Spesso le forme coniugate delle tre coniugazioni si distinguono per un'unica vocale, detta tematica.

Nella coniugazione delle forme semplici (eccettuati il futuro semplice e il passato remoto), l'accento tonico cade sulla radice nelle forme al singolare e nella terza plurale (loro), mentre nelle forme in noi e voi cade sulla desinenza. Ad esempio, per il presente indicativo del verbo amare si avrà: àmo, àmi, àma, amiàmo, amàte, àmano. Durante l'apprendimento della lingua, possono creare alcune difficoltà alcune forme con comportamenti devianti nel presente ed in altre forme semplici. Il verbo abitare conserva l'accento sulla penultima sillaba nelle forme in noi e voi, ma ha una coniugazione ricca di forme sdrucciole: àbito, àbiti, àbita, abitiàmo, abitàte, àbitano. Similmente: dèdico eccetera.


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